Il progetto, che sfrutta un’esposizione particolarmente favorevole, intende coniugare il carattere mediterraneo desiderato e le caratteristiche della natura del luogo anche sulla base degli esempi verificati nel vicino castello di Masino.
Il giardino racchiude in sé la luminosità e la lucentezza delle chiome grigio-argentee degli ulivi, delle nuvole di fiori di ciliegi, albicocchi, pruni, la forza e la bellezza della quercia, la raffinatezza di aceri campestri rafforzati da morbidi cuscini di mirto, elementi sferici di bosso, chiome luminose di corbezzoli.
Le fioriture di rose classiche, iris, lavande, lillà, ginestre e viburni segnano il succedersi delle stagioni e arricchiscono il giardino con la freschezza di elementi tipici delle case di campagna ripresi dalla grande tradizione dei giardini classici italiani.