La ricostituzione di boschi a struttura complessa in un’area caratterizzata da notevoli difficoltà di attecchimento per cause di natura pedoclimatica ed antropica ha richiesto una impostazione ecologico-naturalistica precisa supportata da criteri agronomici atti a compensare la scomparsa delle caratteristiche tipiche dei suoli forestali poco disturbati. Al fine di attivare direttamente e indirettamente la ripresa di importanti processi ecologici tipici dei suoli forestali si è scelto l’impiego di specie pioniere e xerofile nella parti con suolo meno strutturato e più ricche di scheletro. Inoltre, sono state adottate tecniche agronomiche per favorire l’attivazione di microflora e microfauna del terreno e per garantire una maggiore disponibilità di nutrienti e una maggiore capacità di ritenzione idrica.