La creazione di un sentiero navigabile lungo il tratto del fiume Ticino da Sesto Calende al Villoresi offre l’opportunità di rilanciare un progetto estetico ed ecologico su vasta scala che tenga conto della centralità di quest’area anche a livello europeo, da diversi punti di vista, storico, architettonico e paesaggistico. Un’estetica che è allo stesso tempo storia, cultura, conservazione, educazione e che deve essere la guida per la progettazione degli interventi sul paesaggio.
Nel progetto preliminare sono messe in evidenza le emergenze monumentali da valorizzare, le aree degradate da riqualificare al fine di ridare unitarietà al territorio del Parco del Ticino con i suoi monumenti. Sono stati inseriti nuovi attracchi in luoghi strategici per la valorizzazione dell’entroterra.